AFRICA SUNRISE – LA CIOCIARIA AIUTA L’AFRICA

AFRICA SUNRISE – LA CIOCIARIA AIUTA L’AFRICA

Un progetto che nasce in Ciociaria e che mira a migliorare la qualità di vita e di salute della popolazione di Marara – Mozambico.

Presentazione dell’autore
Matteo nasce e passa tutta la sua adolescenza a Serrone (FR), un piccolo borgo della Ciociaria.
Arrivato all’età di 19 anni decide di lasciare la famiglia e gli amici per trasferisci a Londra. Qui ci resta per tre anni, e, durante questi anni, ha la possibilità di conoscere il Brasile e soprattutto Heliopolis ( La seconda Favela più grande dell’ intero Brasile).
Tornato da questo viaggio, ricominciando la vita quotidiana di Londra tra lavoro e il correre della grande metropoli, sente fortemente il bisogno di tornare in Brasile, dove aveva lasciato un pezzo del suo cuore, questa volta per un periodo più lungo e per fare un’esperienza molto più significativa della prima.
Lasciando un lavoro sicuro e la possibilità di una carriera a Londra, decide di dedicare tre mesi ai bambini di strada meno fortunati della favela citata sopra. Questa sarà l’esperienza più bella e significativa che segnerà la vita del ragazzo.
Passati i tre mesi, Matteo, dopo una piccola sosta nel paesino di Serrone, decide di trasferirsi a Berlino. Qui ci vivrà per quasi un anno. Dopo essere riuscito a trovare una sistemazione, un buon lavoro e degli amici, sente di rimettere nuovamente tutto in gioco. Quel Brasile continuava a farsi sentire più forte che mai.
Nel Marzo del 2015 viene a conoscenza del Servizio Civile Internazionale. Punta, sin da subito, al bando per un progetto scritto per una scuola di Curitiba (Brasile). Dopo vari colloqui e una selezione, si ritrova catapultato di nuovo in quel Paese che da subito aveva lasciato un segno dentro di lui.
Qui, durante l’ anno lavorativo in una scuola per bambini e adolescenti (Centro Social Marello), conosce Patricia. Insieme i ragazzi scriveranno il progetto AFRICASUNRISE, il quale mira ad aiutare una parte di mondo meno fortunata della loro: Mozambico.
I ragazzi, durante tutto questo anno, tramite eventi di beneficenza, hanno raccolto fondi, perché, oltre a mettersi a completa disposizione della comunità Africana, si impegneranno a realizzare un qualcosa di concreto durante tutta la loro permanenza in Mozambico. 
Il sogno di questi due ragazzi è quello di riuscire a migliorare, per quanto sia possibile, i diritti e la qualità di vita di quei bambini che hanno una sola colpa: essere nati dalla parte “sbagliata” del Mondo.

Presentazione del Progetto
L’Africa del sud è un paese che si trova tra l’Oceano Atlantico e l’Oceano Indiano e confina a nord con la Namibia, il Botswana e lo Zimbawe e a est con il Mozambico e lo Swaziland. Secondo l’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) questa nuova Africa sta affrontando diversi problemi tra cui la povertà estrema e malattie come: Malária, HIV, Colera, desertificazione, denutrizione e terribili guerre civili tra i paesi limitrofi.
Il presente progetto è focalizzato in una particolare regione del Mozambico, Marara, che si trova a sud est del Continente Africano; con una popolazione intorno ai 50 Mila abitanti, dotato di ricche risorse naturali e che ha come principale settore economico l’agricoltura.
Il progetto sarà accompagnato e seguito dalla Congregazione degli Oblati di San Giuseppe che attualmente è impegnata in una missione nel villaggio di Marara e che ha come referente principale padre Devanil, tornato ad Agosto 2016 in Brasile.
I racconti sulle problematiche sociali della comunità ha sollevato la sensibilità di Matteo e Patricia che subito si attivano per il progetto, il quale prevede come fase iniziale dei gesti concreti che andrebbero a sopperire alle imminenti necessità della comunità (ristrutturazione di una scuola, letti per l’orfanotrofio ospitante bambini provenienti dai villaggi limitrofi, pannelli solari)Favorendo così lo sviluppo umano e sociale del territorio.

Obiettivo generale del Progetto
Fornire alla popolazione di MararaMozambico, una migliore qualità di vita e di salute attraverso le necessità citate sopra o con i problemi che si presenteranno al momento dello sviluppo del progetto, e anche con aiuti sociali, contribuendo così ai diritti e alla dignità che questo popolo merita.

Attuazione Progetto in Marara
L’ idea è iniziare il progetto in Marara, Mozambico intorno a Febbraio 2018. Il tempo stimato per la realizzazione del progetto sarà di 10 mesi (Febbraio – Dicembre 2018), tempo sufficiente per la conclusione dei lavori. Di accordo con Padre Devanil, i volontari del progetto, Matteo Pignalberi e Patricia Alves de Oliveira, saranno ospitati nella casa parrocchiale e parteciperanno alla vita della comunità locale e degli Oblati.

Cosa faranno i volontari in Marara?
Prima di tutto i volontari saranno a disposizione della comunità per contribuire e aiutare quotidianamente la popolazione. La volontaria Patricia metterà a disposizione le proprie conoscenze psicologiche e sociali attraverso: visite alle famiglie, orientamento e prevenzione della salute, aiuto psicologico per bambini e adulti. Il volontario Matteo sarà impegnato nell’insegnamento della língua inglese e portoghese ai bambini e adolescenti, in ambito socio-educativo, con l`obiettivo di trasmettere agli alunni nozioni basiche per la vita quotidiana e per il futuro mercato del lavoro. Le lezioni si svolgeranno attraverso libri, musica e con tutte le possibili alternative che la struttura offre.

Educazione
Attraverso le lezioni di inglese e portoghese, la popolazione locale avrà l’opportunità di apprendere una lingua universale (inglese) e di migliorare la lingua locale (portoghese), contribuendo così, alla valorizzazione della cultura di questo popolo.

Salute e prevenzione
Attraverso il lavoro a disposizione della comunità si avranno miglioramenti a livello psicologico e fisico degli abitanti di Marara, con una prevenzione e attenzione alla vita.

Il progetto per essere attuato ha bisogno di fondi.
Contribuisci anche tu a questa iniziativa facendo una donazione a:
MAIS AMOR
IBAN – IT 25 W087 1788 4600 0000 0035 526

Pagina Facebook – Projeto Africa Sunrise

Aggiungi un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Post Recenti

resti di un pachiderma

Resti di un pachiderma vissuto 400.000 anni fa

Pozzo d'Antullo

IL POZZO D’ANTULLO

Mountain bike Adventure

Mountain Bike Adventure

Gli eventi della Ciociaria

BORGHI ANTICHI

DOVE MANGIARE

PASTICCERIE

IN COLLABORAZIONE CON