Tommaso Gismondi

Il Maestro Tommaso Gismondi nasce ad Anagni nel 1906 e fu , senza dubbio, uno dei più grandi scultori del XX secolo.

Si trasferì da ragazzo con la famiglia a Roma. Nel dopoguerra andò a Buenos Aires in Argentina, per poi tornare nella natìa Anagni sul finire degli anni Cinquanta dove stabilì il suo studio in un antico edificio ai piedi della cattedrale di Santa Maria.

L0 Scultore del Papa

Divenne noto come «lo scultore del Papa» per le opere realizzate su commissione di Papa Paolo VI e di Papa Giovanni Paolo II: sue sono ad esempio le porte della Biblioteca Vaticana e dell’Archivio Segreto Vaticano, realizzate nel 1985, ma anche alcuni bronzi della basilica di San Pietro, come la cattedra di Giovanni Paolo II, la Via Crucis, il cofanetto per le chiavi delle Porte Sante a S.Pietro, S.Paolo, San Giovanni e Santa Maria Maggiore, e poi la statua di San Giuseppe posta nel cortile della Biblioteca Vaticana, le monete di Paolo VI per la Città del Vaticano.

Sempre per San Pietro in Vaticano, Tommaso Gismondi ha poi realizzato una pala d’altare in bronzo per la cappella Europa, mentre ad Assisi sono sue, nella Basilica, quattro delle 22 formelle del bassorilievo in bronzo dell’altare nella cappella dedicata alla Madonna.

Fu anche apprezzato bozzettista di monete del Vaticano e dell’Italia.

I Bronzi

Negli anni Settanta acquistò il duecentesco Palazzo Barnekow e allestì una fonderia nella quale realizzare, nella più totale indipendenza, i suoi monumentali bronzi.

Conosciuto in tutto il mondo

Notissimo in Italia, Gismondi ha lavorato però in tutto il mondo. Suo è anche il portale in bronzo per la chiesa più antica di Parigi, Saint Pierre a Montmartre (realizzato nel 1975), così come sempre dello scultore di Anagni è la porta in bronzo della Cattedrale di Nuestra Senora de la Alta Gracia a Santo Domingo (realizzata nel 1988).  E molti dei suoi lavori (tra i quali si contano anche le sculture in marmo e le tele) sono conservati nei musei di tutto il mondo, dall’Austria all’Australia, all’Argentina, al Belgio, al Brasile.

Il Museo

Ad Anagni, dove è tornato a vivere dopo essersi trasferito in gioventù con la famiglia a Roma, Gismondi aveva trasformato il suo studio in una sorta di museo, con una mostra permanente di sue opere.

Il Maestro Tommaso Gismondi, spentosi ad Anagni nel 2003, alla venerabile età di 97 anni, è stato uno dei più grandi scultori del XX Secolo.

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