Cicerone

Marco Tullio Cicerone nacque il 3 Gennaio 106 a.C. ad Arpino (Fr) e si trasferì con la famiglia a Roma per intraprendere i suoi studi in giurisprudenza e si perfeziona nell’arte oratoria, seguito da Lucio Licinio Crasso e Marco Antonio,  che lo resero celebre.

Nel 79 a.C. parte alla volta di Atene, ed è grazie a questo viaggio che conosce la filosofia e la retorica greca.
Al suo rientro convolò a nozze con Terenzia e iniziò la sua grande carriera politica mettendo in campo tutte le sue doti di oratore e avvocato.
Nel 76 a.C. fu nominato questore di Marsala, nel 66 a.C. pretore e nel 63 a.C. fu eletto console e fu proprio in questo momento che compose le 4 Catilinarie , con le quali svelò le trame sovversive di Catilina che aveva ordito una volta vistosi sconfitto nella competizione elettorale.
Nel 58 a.C. , dopo essere stato accusato di aver condannato a morte senza alcun processo i complici di Catilina, fu costretto all’esilio. Nel 57 però fu richiamato a Roma e nel 52, dopo la morte di Clodio, prese le parti di Milone, accusato di tale atto, e compose una delle sue opere più eloquenti la Pro Milone.
Nel 51 a.C. fu nominato governatore di Cilicia. Nel 49 a.C., allo scoppio della guerra civile, si schierò contro Cesare che lo tenne lontano dalla scena politica romana, che riprese solo dopo la morte di Cesare, ma oramai la sua carriera era destinata al declino.
Nel 49 a.C. dei sicari lo uccisero nei pressi di Formia.