Cattedrale di Santa Maria di Anagni

Risalente al 1100, presenta uno stile romanico esternamente e gotico lombardo internamente, a seguito di un restauro del 1250.

Esternamente si aprono tre ingressi, si notano tre absidi e un’affascinante scalinata. Selenne è la torre del campanile di 30 metri in stile romanico composta da monofore, bifore e trifore.

Internamente l’edificio è composto da tre navate. Pregevole e carattesristico il mosaico realizzato nel 1231 da una famiglia di marmorani romani, i Cosmati, per questo viene chiamato anche comsatesco.

La cattedrale ospita la Cripta dedicata a San Magno, patrono della città e rappresenta una delle maggiori attrazioni turistiche della città. La costruzione è del 1100 contemporanea alla chiesa ed è conosciuta con l’appellativo di “Cappella Sistina del Medioevo”. La sua particolarità consiste nella coesistenza armonica degli archi romanici con l’originale pavimento cosmatesco ornamentata da splenditi affreschi che si estendono per circa 540 m².

Le opere, di artisti ignoti, rappresentano la storia della salvezza dell’uomo dall’origine al giudizio. Sono presenti 21 volte raffiguranti scene dell’Antico e Nuovo Testamento, come ad esempio quella dell’Arca e dell’Apocalisse, e del ciclo della crazione dei quattro elementi, dell’uomo e del mondo.

Sulle parete troviamo affreschi che testimoniano i miracoli attribuiti a San Magno e le agiografie dei santi sepolti negli altari, come San Magno, SS. Aurelia e Noemisia, S. Secondina e altri martiri.

Il Duomo di Anagni è ricco di tesori, dagli ori agli smalti, avori, tessuti preziosi, come il famoso piviale di Bonifacio VIII, reliquiari, come il cofanetto di san Thomas Becket. Accanto alla sala del tesoro troviamo la Cappella del Salvatore, in stile medievale con affreschi del XIII secolo. In questa cappella è presente una cattedra episcopale del XII secolo, una delle più antiche d’Europa.

Accanto alla Cripta, troviamo l’Oratorio di San Thomas Becket, dove è visibile l’ara sacrificale, in seguito trasformato in oratorio. Tra i vari affreschi, particolare è quello della parabola delle Vergini stolte oltre a quelli che raccontano un ciclo di storie su Thomas Becket.

Adiecente al chiostro troviamo il Lapidario, in esso sono conservate armi, lastre antiche mosaicate e cosmatesche. lapidi, iscrizioni romane. Importanti sono i cippi romani, molti non appartengono alla città di Anagni ma provengono da Roma e dalle sue catacombe.

La cattedrale è presente in alcune del film State buoni se potete (1983), basato sulla vita di San Filippo Neri e sono state girate all’interno e nei pressi della Cattedrale di Anagni.

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