Bonifacio VIII

Benedetto Caetani, famoso come papa Bonifacio VIII, nacque ad Anagni nel 1230 e fu uno dei pontefici più controversi e discussi del medioevo sia durante il suo pontificato sia nei secoli successivi.

Nel 1281 fu ordinato Cardinale Diacono, con il titolo di San Nicola in Carcere, da Martino IV.

Durante il suo cardinalato Benedetto Caetani partecipò a 4 conclavi:
conclave del 1285, che elesse papa Onorio IV
conclave del 1287-1288, che elesse papa Niccolò IV
conclave del 1292-1294, che elesse papa Celestino V
conclave del 1294, dal quale venne eletto egli stesso

Il cardinale Caetani fu incoronato papa nella Basilica di San Pietro il 23 gennaio 1295 e assunse il nome pontificale di Bonifacio VIII.

Uno dei più importanti successi del pontificato di Bonifacio fu senz’altro l’istituzione del Giubileo. Sul finire del 1299 moltissimi pellegrini si erano radunati a Roma, spinti da un vero e proprio moto popolare spontaneo, che rendeva pieno di grandi aspettative il secolo che stava per iniziare. Prendendo così spunto da questa vasta iniziativa spontanea ed ispirandosi sia alla leggenda dell’Indulgenza dei Cent’anni, risalente almeno a Innocenzo III[36], che alla Perdonanza, voluta dal suo predecessore Celestino V, Bonifacio istituì l’Anno Santo, nel quale potevano lucrare l’indulgenza plenaria tutti i fedeli che avessero fatto visita alle Basiliche di San Pietro e San Paolo fuori le mura.
L’Anno Santo fu formalmente indetto il 22 febbraio 1300, con la bolla Antiquorum habet fida relatio.

Papa Bonifacio VIII è altresì famoso anche per l’episodio de “Lo schiaffo di Anagni” risalente all’8 settembre 1303 da parte di Sciarra Colonna allo stesso Bonifacio VIII, celebrato anche da Dante nel XX canto del Purgatorio « Veggio in Alagna ìntrar lo fiordaliso»

Tale vicenda è uno degli atti conclusivi del grave dissidio che era sorto da anni tra il Papa ed il re di Francia Filippo IV, detto “il Bello”, per definire l’eventuale supremazia del potere spirituale su quello temporale, come auspicato dal Papa stesso.

Morì l’11 ottobre del 1303 e fu sepolto nella Basilica di San Pietro.

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